Prepara la tua piscina per l’inverno

Le giornate si accorciano, il sole caldo è ormai un ricordo e, con i primi freddi, hai decisamente meno voglia di fare la lucertola a bordo piscina... Non ci sono dubbi: è arrivato l’autunno.

Quando si è proprietari di una piscina, autunno è sinonimo di svernamento: questo intervento deve infatti essere effettuato preferibilmente tra la metà e la fine di ottobre.

È un pensiero che a volte fa rabbrividire, ma senza motivo! La logica dello svernamento sta infatti nella possibilità di occuparsi meno della piscina in inverno rispetto all'estate.

Se non puoi goderti la piscina, allora tanto vale prendersene meno cura. Lo svernamento ti offre questa possibilità: comodo, no?

Svernamento della piscina: attivo o passivo?

Esistono due principali tipi di svernamento:

- svernamento attivo: se l'acqua non rischia di gelare, la piscina può rimanere in funzione in inverno, ma in maniera rallentata. Puoi quindi continuare a godertela, almeno visivamente, in giardino: l’attuazione e la fine dello svernamento sono operazioni relativamente poco impegnative. Ciononostante, è sempre necessario tenere monitorata la qualità dell’acqua e pulire la vasca.

- lo svernamento attivo è lo svernamento "totale". Le apparecchiature della rete vengono spente, il livello di acqua abbassato e la piscina coperta: operazioni indispensabili nei casi in cui è molto probabile che l’acqua geli durante l’inverno.

La scelta dello svernamento dipende quindi prima di tutto dalle condizioni climatiche locali (rischio di gelo o meno) e in secondo luogo dalla tipologia di utilizzo del luogo (vicinanza e interesse estetico della piscina o meno).

Lo svernamento attivo: una piscina adeguata alle condizioni climatiche e ai tuoi desideri

Lo svernamento attivo è possibile quando non vi è il rischio che l'acqua geli. In questo caso, la rete idraulica della piscina funziona sempre, ma a un regime basso, adatto alle temperature stagionali.

I batteri proliferano infatti molto meno rapidamente quando fa più freddo: è quindi possibile rallentare il sistema di filtraggio e diminuire l'utilizzo dei prodotti di trattamento, controllando sempre, naturalmente, l'equilibrio dell'acqua durante la stagione.

Una pompa a velocità variabile (Vs) puòpuò rivelarsi molto utile e facilitarti la vita. Grazie alla possibilità di tenerla in funzione 24 ore su 24 a velocità ridotta, risulta ideale per lo svernamento attivo. Consumando meno energia di una pompa monovelocità, assicura una circolazione dell’acqua più lenta e costante all’interno della rete. Un movimento che riduce i rischi di congelamento e garantisce il filtraggio e la diffusione continua dei prodotti di trattamento.

Inoltre, le pompe VS Pentair si attivano automaticamente quando la temperatura si abbassa troppo, per evitare che l'acqua geli e proteggere le tubazioni della piscina. Una precauzione importante, possibile anche senza sistemi di automazione.

Oltre a un’attuazione poco impegnativa, il vantaggio di uno svernamento attivo è quello di non modificare l’aspetto visivo della piscina, che rimane quindi bella da vedere per tutto l’anno. Una soluzione molto gradevole se la tua vasca è visibile dall’interno della tua abitazione. Bisognerà tuttavia continuare a rimuovere i detriti dall'acqua e a verificarne regolarmente la qualità. Puoi anche scegliere di installare un telo leggero se desideri proteggere meglio la piscina dai detriti.

Durante lo svernamento attivo non si abbassa il livello dell'acqua poiché il rischio di congelamento è quasi inesistente. Infatti, l’acqua si dilata quando gela e può esercitare pressione su elementi in plastica come gli skimmer, che potrebbero subire dei danni.

Un'altra installazione molto utile per lo svernamento attivo è l' impianto di trattamento acqua Soleo di Pentair: oltre a controllare automaticamente la qualità dell'acqua, questo impianto è dotato di un rilevatore anti-gelo che attiva la pompa di filtraggio quando la temperatura è troppo bassa. Molto comodo se la tua pompa non lo ha in dotazione!

Tuttavia, non dimenticare che, nonostante le soluzioni summenzionate, in caso di temperature davvero basse, anche un'acqua che circola finirà per gelare. Se nella tua zona è presente questo rischio, l'unica scelta sarà mettere la piscina in svernamento passivo.

Lo svernamento passivo: prepara la tua piscina a qualsiasi condizione climatica

Contrariamente alla versione attiva, che è adattabile, lo svernamento passivo ha generalmente un'unica forma, che serve a proteggere la piscina dai danni del gelo.

In questo caso, la pompa di filtraggio e tutti gli apparecchi di funzionamento vengono arrestati: non avrai più bisogno di gestire i prodotti di trattamento.

Si abbassa inoltre il livello di acqua sotto gli skimmer: anche questa operazione viene fatta per evitare che l’acqua gelata eserciti pressione sugli elementi di aspirazione realizzati in plastica, un materiale che diventa molto fragile alle basse temperature.

Analogamente, nella vasca vengono purgate le tubazioni e nelle prese di aspirazione, negli ugelli di respingimento e nell'evacuazione degli skimmer vengono posizionati dei tappi di svernamento.

Vengono posizionati sullo specchio d'acqua dei galleggianti, che assorbiranno la spinta del ghiaccio al posto della struttura della piscina. Nel caso di una piscina a sfioro, è anche possibile posizionare dei galleggianti nel serbatoio di livello costante.

Il telo di svernamento della piscina può essere di diversi tipi: dal telo pesante e quasi totalmente a tenuta stagna, pratico per evitare che pioggia e neve facciano risalire il livello d'acqua, ma ingombrante da riporre in estate, a un telo più leggero. La scelta dipende solitamente dal luogo e dalle condizioni climatiche: chiedi al tuo rivenditore di piscine di consigliarti la soluzione migliore.

È inoltre fortemente sconsigliato utilizzare la valvola automatica della piscina come telo di svernamento. Le sue lamelle in plastica sono infatti molto sensibili al freddo e possono rompersi rapidamente in caso di gelo. Il pannello deve pertanto essere lasciato avvolto, completamente immerso oppure fuori dall’acqua, in base alla posizione.

Ricordiamo infine, tra le piccole cose che si dimenticano facilmente, di purgare la pompa di calore! In inverno è inutile, ma solitamente è molto esposta, e corre il rischio di essere gravemente danneggiata dal gelo in presenza di acqua stagnante al suo interno.

Se il locale tecnico è esposto al freddo, è inoltre necessario purgare al suo interno gli apparecchi di trattamento e le tubazioni, per evitare qualsiasi danno da gelo.

Infine, lo svernamento passivo è l'occasione per far controllare alcuni materiali più piccoli come il robot pulitore: questo periodo di calma durante l'utilizzo della piscina è il momento ideale per effettuare la manutenzione di questi apparecchi. Approfittane!

Lo svernamento della piscina dipende dal luogo... e dalla voglia!

La scelta di uno svernamento attivo o passivo per la tua piscina deve quindi essere compiuta in base a due criteri:

- L’acqua della tua piscina rischia di gelare durante l’inverno?
- Desideri dimenticare completamente la tua piscina per qualche mese oppure sfruttarla almeno visivamente?

Se è presente un forte rischio di gelo, non porti neppure la domanda: metti la piscina in svernamento passivo per proteggerne gli impianti, le tubazioni e la struttura.

Se il rischio di gelo è quasi inesistente, puoi mettere la piscina in svernamento attivo, meno oneroso da attuare, e lasciarla in funzione in maniera rallentata durante l'inverno. Potrai così godertela da un punto di vista estetico, ma dovrai mantenere l’acqua pulita, monitorarne la qualità e continuare a trattarla.

Infine, approfitta di questi mesi per far controllare i materiali di dimensioni più piccole: il modo migliore di prolungarne la durata e, nel lungo periodo, di risparmiare.

Se desideri semplificarti la vita automatizzando il tuo svernamento attivo, dai un'occhiata alle nostre soluzioni, che ti regaleranno un inverno di tranquillità!